Scopri la Casa Ecologica e Pichi 12, i nuovi protagonisti della serie “INSIEMI. CCL storie da abitare”
Continua il viaggio multimediale tra i “quantieri” del Consorzio Cooperative Lavoratori (CCL) che questa volta, sempre attraverso la voce di chi vive e anima il quartiere quotidianamente, ci porta alla scoperta di Pichi 12 – il terzo intervento di CCL in area Navigli – e del pioneristico intervento de “La Casa Ecologica”, nata a fine degli anni ’80 con tre prerogative: il benessere dell’abitare, delle relazioni e l’ecologia dell’abitare.
Il viaggio di INSIEMI riparte quindi da Bovisa e Dergano, due quartieri ricchi di storia e di aneddoti curiosi: da ex borghi rurali a poli industriali, le fabbriche e i capannoni testimoni della centralità delle industrie fino agli anni Settanta oggi lasciano spazio a uffici, spazi coworking, centri culturali e poli universitari; una trasformazione dettata specialmente dall’arrivo delle sede di Disegno industriale del Politecnico a Bovisa. Ma l’aspetto più interessante è che a inizio Novecento fu fondata proprio qui la prima casa cinematografica italiana, la Armenia Films (prima, Milano Films) rimasta attiva fino al 1926. Con la nascita di Cinecittà durante il ventennio fascista, la zona tra Bovisa e Dergano rimase dunque vuota, per lasciar posto, su quei luoghi e 60 anni dopo, a un altro sogno coltivato da cittadini che desideravano dare nuova vita a un quartiere ex industriale. Inseguendo con caparbietà un’idea di vita diversa, quel sogno lo realizzano nel 1989 quando nasce la cooperativa La Casa Ecologica. Insieme a Bovisa 90 e grazie alla “mediazione culturale” e pratica di CCL, hanno dato vita all’innovativo e pioneristico complesso abitativo di via Candiani conosciuto come La Casa Ecologica, circondata da 10 mila metri quadrati di verde. Chi vive qui da quando era un bambino e oggi abita nella Casa Ecologica con la propria famiglia, chi ci è arrivato per caso, chi ha deciso di aprire qui la propria attività di quartiere: la Casa Ecologica ospita non solo persone, ma anche i loro ideali di comunità, sostenibilità e solidarietà, e il desiderio di vivere in armonia con l’ambiente prendendo decisioni consapevoli in termini di risparmio energetico, di salvaguardia e autogestione degli spazi verdi pubblici e di socialità attiva.
Spostandoci verso la zona sud-ovest di Milano troviamo invece una nuova realtà, tutta ancora da scrivere e scoprire: Pichi 12 è l’ultimo progetto della famiglia CCL firmato Park Associati, che con NoiCoop e SSA hanno dato vita ad un modello abitativo in un quartiere – quello che è stato di Alda Merini, del Circolo Anarchico Cox18, degli artisti legati ai navigli e in generale dei movimenti della controcultura milanese – che parla di storia, futuro e relazioni umane, e che oggi vede i rischi dettati dalla gentrificazione che piano piano sta modificando l’anima popolare di questo quartiere. Passato e futuro qui convivono ancora anche visivamente, tra nuovi interventi urbani e gli alloggi ALER: l’intento di CCL e NoiCoop è stato proprio quello di intraprendere un percorso di condivisione con il quartiere, aprendo canali di dialogo con le realtà presenti sul territorio. Prima di tutti con l’Accademia delle Belle Arti NABA per la realizzazione di un murales sul confine di Pichi 12 per il quale è stato indetto un concorso con una giuria composta da attori competenti in materia di architettura, grafica e comunicazione. Chi vive nel quartiere, come la scrittrice Lorenza Gentile e il conduttore radiofonico Giberto Penza, parlano di una zona dove si può ancora trovare il calore del vicinato, luoghi iconici di ritrovo, e un po’ di pace nella confusione della città, sebbene le contraddizioni esistano: turismo esasperato, movida notturna e negozi “di massa” tolgono sempre più spazio a botteghe e attività storiche e ai tanti punti di riferimento per chi abita qui da sempre.
E ora… buon ascolto e buona lettura!