I 50 anni di CCL: ripartire dalla storia per comprendere i passi futuri della città

Si è conclusa da pochi giorni la giornata che ha celebrato i 50 anni di CCL.

L’evento è stato aperto e condotto dal Presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori Alessandro Maggioni e ha visto la partecipazione di Germano Lanzoni, volto di riferimento de Il Milanese Imbruttito, con uno sketch sulla milanesità e sulla vita nel capoluogo lombardo. All’anniversario hanno partecipato inoltre figure di spicco come Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Alessandro Morelli, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Paolo Franco, Assessore alla Casa e Housing Sociale di Regione Lombardia, Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa e Piano Quartieri del Comune di Milano, Maurizio Gardini, Presidente Nazionale di Confcooperative, Manfredi Catella, Fondatore e AD di Coima SGR, Regina De Albertis, Presidente di Assimprendil Ance e Vincenzo Barbieri, Presidente di LUM (Libera Unione Mutualistica) che hanno portato il loro punto di vista e la esperienza sul tema dell’abitare.

L’evento si è concentrato nel ripercorrere alcuni dei progetti che hanno scritto la storia di CCL: Le 4 Corti di Stadera, Il Caso Pestalozzi e Argelati 39, dando anche grande spazio all’importanza dello strumento cooperativo, che vede i soci e le socie al centro di ogni azione, e che ha permesso il salvataggio di alcuni fallimenti di iniziative immobiliari, sottolineando quanto il lavoro del Consorzio sia essenziale.

Questo anniversario ha infine ricordato come si debba ripartire dalla storia per comprendere quali futuri passi questa città necessita.

Come ha sottolineato durante la giornata il Presidente Alessandro Maggioni, nei prossimi anni CCL ha in programma – sempre fedele ai precetti del mutualismo senza fine di lucro e nella prospettiva del gruppo cooperativo con LUM (Libera Unione Mutualistica) la realizzazione di circa 1300 alloggi di cui circa 950 in edilizia convenzionata o libera e circa 350 in affitto convenzionato o sociale.

CCL è portatore di un testimone robusto, di un patrimonio economico, imprenditoriale, politico e sociale della città di Milano.